La probabilita' classica viene determinata "a priori" cioe' prima che l'evento si verifichi: per poterlo fare dovremo supporre che i possibili risultati elementari siano equiprobabili: esempio: lanciando un dado, se il dado non e' truccato, possiamo pensare che la possibilita' che esca una delle sei facce e' sempre la stessa; altro esempio: estraendo a caso una carta da un mazzo di 40 possiamo pensare che la possibilita' che esca e' sempre la stessa per ognuna delle 40 carte considerate questo ci porta a definire la probabilita' classica in un gruppo completo di eventi due a due incompatibili.
Indichiamo la probabilita' p di un evento E con i simboli
Ad esempio troviamo la probabilita' che lanciando un dado esca un numero pari I numeri pari sono 2, 4, 6 cioe' m=3 i casi possibili sono 1,2,3,4,5,6, cioe' n=6
Valgono le proprieta'
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