Tautologia e contraddizione



Date due proposizioni semplici p e q chiameremo tautologia la proposizione composta che e' sempre vera

p q tautologia
v

v

f

f
v

f

v

f
v

v

v

v

Potremo sempre avere una tautologia se consideriamo
"O e' vera p oppure e' vera non p"
cioe' p aut p_
Questo esprime il principio del terzo escluso: o una proposizione e' vera oppure e' falsa, non c'e' una terza alternativa: "Tertium non datur".
p p_ p aut p_
v

f
f

v
v

v
la seconda colonna e' la negazione di p il vero diventa falso ed il falso diventa vero
la terza colonna e' la disgiunzione esclusiva tra P e non p, che e' vera solo se una sola delle due componenti e' vera

Date due proposizioni semplici p e q chiameremo contraddizione la proposizione composta che e' sempre falsa

p q contraddizione
v

v

f

f
v

f

v

f
f

f

f

f

Potremo sempre avere una contradizione se consideriamo
"P e' vera e contemporaneamente e' vera non p"
cioe' p p_
Per dimostrarla facciamo vedere che la sua negazione e' una tautologia (sempre vera):
e' sempre vero che una proposizione non e' contemporaneamente vera e falsa
Questo esprime il principio di non contraddizione: una proposizione non puo' essere contemporaneamente vera e falsa;

In generale ogni volta che vorremo dimostrare qualcosa mostreremo che e' una tautologia

p p_ p p_ _______
p p_
v

f
f

v
f

f
v

v
la seconda colonna e' la negazione di p il vero diventa falso ed il falso diventa vero
la terza colonna e' lacongiunzione logica tra P e non p, che e' vera solo se entrambe le componenti sono vere
la quarta colonna e' la negazione della precedente: il vero diventa falso ed il falso diventa vero

Mentre la precedente pone l'accento sulla mancanza di una terza alternativa questa si limita a mostrare che una proposizione non puo' essere contemporaneamente vera e falsa.

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