Definizione di radicale
Perche' i radicali:
in matematica ogni volta che facciamo un'operazione dobbiamo anche vedere se e' possibile tornare indietro cioe' fare l'operazione alla rovescia (ricordati che una salita vista dall'altra parte e' una discesa) quindi possiamo definire un radicale (grosso modo) come l'operazione inversa dell'elevamento a potenza.
quindi dobbiamo dire che un radicale di un certo dato e' quel numero tale che facendovi la potenza ottengo il dato di partenza
definizione:
si definisce radice ennesima di un numero a quel numero b che elevato a potenza n mi rida' a

in formule:
a = b    =>    bn = a
e si legge : la radice ennesima di a e' il numero b che elevato alla n diventa uguale ad a
Nomenclatura: se considero b a
a e' il radicale
b e' il coefficiente del radicale
n e' l'indice di radice
a e' il radicando
Siccome la matematica e' la scienza del massimo rendimento con il minimo sforzo si utilizzano delle abbreviazioni per scrivere di meno:
a = a perche' a1 = a   e quindi la radice non si scrive
a = a   perche' le radici quadrate saranno le piu' numerose, quindi non scriverne l'indice sara' un bel risparmio di tempo

Pagina iniziale Indice di algebra Pagina successiva Pagina precedente