Asintoti dell'iperbole

Consideriamo l'equazione canonica dell'iperbole
x2 y2
----- - ----- = 1
a2 b2
e consideriamo l'equazione
x2 y2
----- - ----- = 0
a2 b2
Questa equazione rappresenta una coppia di rette passanti per l'origine;
intuitivamente queste due rette si comporteranno, man mano che andremo verso valori piu' alti, come l'iperbole perche' aumentando i valori delle x e delle y il fattore 1 dopo l'uguale perdera' di influenza e le due equazioni: iperbole e coppia di rette, tenderanno verso gli stessi valori
scompongo come differenza di quadrati
( x y ) ( x y )
----- + ----- ----- - ----- = 0
a b a b
Quindi ottengo le due rette       Calcoli
b
y = --- x
a
e
b
y = --- x
a
Queste due rette si chiameranno asintoti (dal greco: a privativo e syntesis toccare, significa che non toccano) e si avvicinano indefinitamente ai bracci dell'iperbole senza mai toccarli; si possono anche definire come le rette tangenti all'iperbole all'infinito.
Gli asintoti ci permetteranno di vedere come le curve si avvicinano all'infinito, e quindi saranno uno strumento che useremo spesso in analisi quando dovremo affrontare il concetto di infinito