limx->c f(x)g(x) = =limx->c elogf(x)g(x) = =limx->c eg(x)·logf(x) = =elimx->c g(x)·logf(x) ed all'esponente avro' una delle forme gia' viste Esempio: limx-> (x2) 1/x =0 Applichiamo la regola vista prima limx-> e(log x2) 1/x = limx-> e1/x ·log x2 = e limx-> 1/x ·log x2 e limx-> (2log x) / x = e0=1 Con le uguaglianze scritte sopra possiamo anche (quasi) provare un' affermazione fatta sulle potenze: cioe' che qualunque numero elevato a zero vale 1, e quindi anche 00=1 (e non e' una forma indeterminata): provate a calcolare il limite: limx->0 xx=00 Applicando la regola limx->0 elog xx= = limx->0 e x ·log x= = e limx->0 x ·log x= = e limx->0 (log x) / (1/x)= e 0=1 Il problema e' che il logaritmo e' definito solamente quando l'argomento e' maggiore di zero, quindi il limite precedente effettivamente e' un limite destro, mentre non posso fare il limite sinistro; inoltre la funzione xx e' definita solo per valori positivi delle x perche' non possiamo considerare potenze con base negativa in quanto non hanno significato. Per questo ho messo quel quasi. |